LA SINFONIA “SOFFERENZA DEGLI INNOCENTI”
LA SOFFERENZA DEGLI INNOCENTI : Parafrasando Nietzsche si poteva affermare: Se Dio non vuole aiutarli è un mostro; se non può, non esiste. Frasi velenose. Poteva Dio aiutare quella donna che aveva il marito violento e il figlio handicappato vivendo in una baracca oppure no? Perché non lo faceva? Dio esiste? Alla fine lasciai perdere tutte queste domande. Sa cosa vidi? In quella signora ho visto Cristo, così come ho visto Cristo nella donna con il Parkinson, abbandonata dal marito e con un figlio pazzo, che lì vicino trascinava una grama esistenza vivendo delemosina. Vidi il mistero di Cristo che assume su di sé il dolore del mondo e lo redime. La ricerca intellettuale e filosofica di Dio mi avevano fatto arenare. Lincontro con i poveri, gli emarginati, i sofferenti; il progressivo svuotamento interiore; le umiliazioni: fu allora che Dio si manifestò. Ebbi lintima certezza che esisteva. Ed era amore. Restai enormemente sorpreso, lo dico sinceramente. Ma mi sentii contemporaneamente rasserenato. E libero. Se Dio esiste, esisto anch’io.