Descrizione
Corporale in lino con ricamo dei pani e dei pesci.
Durante l’offertorio il celebrante distende il corporale sull’altare per posarvi sopra la patena contenente il pane eucaristico e il calice contenente il vino.
Il suo nome proviene dal fatto che, ponendovi sopra l’ostia transunstanziata che è diventata il corpo di Gesù, sostiene il corpo stesso di Gesù Cristo. Per lo stesso motivo nei vecchi sacramentari ambrosiani veniva chiamato sindone.